
documenti collegati
- Il Corriere della Sera
- LUCE SULL’ARCHEOLOGIA 2016_Una città a colori
- Gli spazi del sacro. Culti antichi e nuovi
- Luce sull’Archeologia 2017
- L’immagine di Cesare nella storia e nell’arte
- Una città d’acqua e giardini. Acquedotti, terme, fontane, ninfei
- Rinascita dell'antichità perduta. Si può ricostruire il patrimonio?
- Città di uomini e dei
24 gennaio, 21 e 28 febbraio, 6, 13 e 20 marzo 2016
ROMA
Uomini e dei
Il Teatro di Roma prosegue l’impegno nella riscoperta della Capitale e della sua storia.
In programma 5 incontri, la domenica mattina, da gennaio a marzo dal titolo Roma. Uomini e Dei che intendono approfondire la conoscenza della Roma imperiale, un’irresistibile attrazione visiva, una grande metropoli, centro culturale e religioso, ma soprattutto politico ed economico di un impero vastissimo che ha insegnato al mondo un modo di vivere grandioso.
La rassegna curata dal Teatro di Roma è in collaborazione con la
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la Soprintendenza Speciale
per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di
Roma, l’Istituto Nazionale di Studi Romani e con il mensile di
archeologia Archeo.
Il consenso avuto nella passata
edizione conferma che la “cura” del tesoro comune della memoria è indice
di civiltà e che promuovere la conoscenza e la tutela dei beni
culturali attiva nuova cultura e nuova civiltà.
Modera Claudio Strinati
PROGRAMMA
TEATRO ARGENTINA
ore 11.00
24 gennaio 2016
Una città a colori
intervengono
Eugenio La Rocca
Professore
di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza -
Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di
Roma
Orietta Rossini
Responsabile del Museo dell’Ara Pacis - Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma
L’algido aspetto delle sculture classiche ha progressivamenteceduto
il posto a una veste di colori forti e vivaci, che hanno svelato le
valenze cromatiche di marmi, statue, architetture, terrecotte
architettoniche. La ricostruzione
della policromia, parte del linguaggio estetico, offre nuove occasioni di meraviglia.
21 febbraio 2016
Città di uomini e dei
intervengono
Andrea Giardina
Professore di Storia Romana presso la Scuola Normale Superiore
Paolo Sommella
Presidente
dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, Professore Emerito di
Topografia dell’Italia Antica a La Sapienza - Università di Roma
Marisa Ranieri Panetta
Archeologa, saggista, giornalista per l’Espresso, il Giornale dell’Arte e Archeo
Roberto Latini
legge brani da testi antichi
Roma, città di uomini e dei, gelosa custode di storie e memorie, durante gli oltre quaranta anni di regno di Augusto, dal 27 a.C. al 14 d.C., ormai capitale di un impero di dimensioni già mondiali, si avviò a diventare, pure dal punto di vista edilizio ed urbanistico, una città imperiale, anzi la “città per eccellenza”, l’Urbe, centro indiscusso dell’Orbe.
28 febbraio 2016
Gli spazi del sacro. Culti antichi e nuovi
intervengono
Luciano Canfora
Storico del mondo antico e Professore di Filologia Greca e Latina presso l’Università di Bari
Annalisa Lo Monaco
Archeologa, La Sapienza - Università di Roma
Massimiliano Ghilardi
Direttore Associato dell’Istituto Nazionale di Studi Romani
Francesco Villano
legge brani da testi antichi
Perché e come Cesare divenne dio dopo morto e Augusto già quasi da vivo. Alla morte dell’imperatore in carica, il rituale dell’apoteosi sanciva il passaggio dalla condizione umana a quella divina e lo rendeva visibile e percepibile alla folla degli spettatori. Roma ebbe, accanto al popolo eterogeneo dei suoi abitanti, un’ingente popolazione di dei, culti diversi, spesso di origini straniere come quelli di Iside e Serapide, Mitra e infine Cristo.
6 marzo 2016
Rinascita dell'antichità perduta
Si può ricostruire il patrimonio?
intervengono
Andrea Carandini
Archeologo e Professore Emerito nelle Università di Siena e di Roma - La Sapienza
Paolo Matthiae
Archeologo e Professore Emerito dell’Università di Roma - La Sapienza
Francesco Rutelli
Presidente dell’Associazione Incontro di Civiltà, già Ministro della Cultura e Sindaco di Roma
Devastazioni, scavi clandestini, rischi militari, distruzioni
intenzionali come nei recenti casi di Palmira e Nimrud. Mai come in
questi anni il patrimonio culturale dell’umanità è a rischio; ecco
allora gli archeologi Andrea Carandini e Paolo Matthiae che con
Francesco Rutelli discutono delle iniziative da prendere per
proteggere e far rinascere i monumenti, le opere d’arte e le
testimonianze del passato vittime delle guerre della nostra epoca, con
strumenti come i caschi blu della cultura, le ricostruzioni filologiche,
e, soprattutto, trasmettendo una nuova visione dei beni culturali.
13 marzo 2016
Una città d’acqua e giardini
Acquedotti, terme, fontane, ninfei
intervengono
Mariarosaria Barbera
Dirigente Ispettore Archeologo, già Soprintendente per i Beni Archeologici di Roma
Emilia Talamo
Archeologa,
già Responsabile per la Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di
Roma presso i Musei Capitolini, Centrale Montemartini
Urbano Barberini
Attore e Assessore alla Cultura del Comune di Tivoli, presidente associazione Ponte Lupo
Intervento dal titolo “Ponte Lupo, il gigante dell’acqua: una storia d’amore e d’armi”
con il contributo di Marina Pennini e Nello Trocchia
Roma fu una città di acque e acquedotti e stupefacenti giardini arricchiti da ninfei, giochi d’acqua, ruscelli, statue preziose, tempietti, terrazze, vasche marmoree. Le strutture dedicate alle acque furono tra le più imponenti della città e l’acqua fu una presenza costante, con centinaia di fontane di quartiere, acquedotti che attraversarono il tessuto urbano, alimentando gli imponenti e straordinari complessi termali.
20 marzo 2016
L’immagine di Cesare nella storia e nell’arte
intervengono
Eugenio La Rocca
Professore
di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza -
Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di
Roma
Francesco Prosperetti
Soprintendente per i Beni Archeologici di Roma
Claudio Strinati
Storico dell’arte, già Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano
Lunetta Savino
legge brani da testi antichi
Caio Giulio Cesare simbolo per eccellenza di forza e potere politico, leader cinico e spregiudicato ma anche razionale e lucido, è senza dubbio una delle figure più popolari e di rilievo nella letteratura e nell’arte mondiali. La statura gigantesca, la misura universale di Cesare era apparsa evidente già ai contemporanei: Virgilio nelle Georgiche (I 463-88) descrive i segni che cielo e terra, realtà naturali soprannaturali diedero della sua uccisione.
biglietti
singolo incontro 5 euro
Archeocard 5 ingressi € 20,00
vendita tel. 06.684000314
promozione speciale per i possessori dell'Archeo Card o di un biglietto della rassegna Luce sull'Archeologia
potranno avere un biglietto ridotto a 10€* per lo spettacolo Rome l’Hiver
in scena al Teatro Argentina dal 18 al 20 marzo 2016
info
tel. 06 68.4000.354
mail: catia.fauci@teatrodiroma.net
immagine Testa femminile colossale di acrolito (Roma, Musei Capitolini, Centrale Montemartini)