La cella campanaria della chiesa di San Giovanni ospita quattro campane: due di proprietà della confraternita di Santa Margherita, sorta e sviluppatasi all'interno della chiesa, una della Collegiata e la quarta, più grande, fatta fondere dal Comune per attestare il diritto di patronato sul tempio
Sul finire del 1930 una campana, molto probabilmente quella appartenente al Capitolo, rimase lesionata per cause imprecisate e venne designato il Canonico Giuseppe Smaldone per provvedere alla sua riparazione. Questi incaricò il signor Domenico Abate di effettuare una saldatura autogena sul bronzo da riparare, fissando in un apposito contratto tutte le clausole
Terminato l'intervento, il 7 gennaio 1931 venne costituita un'apposita Commissione che si incaricò di emettere il giudizio sulla riparazione e sull'integrità della campana il cui verbale finale si presenta in questa pagina
Commisione di valutazione della campana