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Dal 2 al 25 agosto 2013 si e tenuta presso il Centro Arte e Cultura di Ladispoli la mostra di reperti archeologici Vino et lustris, il rito del simposio, organizzata dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria Meridionale, dal Gruppo Tutela Patrimonio Artistico della Guardia di Finanza, comandato dal Maggiore Massimo ROSSI, Socio Onorario di PanacèA, e dal Comune di Ladispoli.
La mostra, incentrata sul tema del simposio, ovvero di quella parte finale del banchetto che nell'antica Grecia e in Etruria era destinata al consumo del vino, inteso quale pratica sociale e talvolta come momento di segnatura di accordi e alleanze intorno ad interessi comuni e nella gestione degli affari, è stata accompagnata da uno curato catalogo con testi e immagini edito dalla casa editrice Cangemi di Roma
Comunicato Stampa della Guardia di Finanza del 31 luglio 2013
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Nel calendario degli eventi organizzati all'interno del Complesso del Vittoriano dal 23 maggio al 22 giugno 2014 si è tenuta la mostra Sulle tracce di Caligola. Storie di grandi recuperi della Guardia di Finanza al lago di Nemi.
A partire dal rocambolesco ritrovamento della colossale statua di Caligola in trono come Zeus, l’esposizione vuole dare visibilità all’opera svolta quotidianamente dalla Guardia di Finanza e, in particolare, dal Gruppo Tutela Patrimonio Artistico comandato dal Tenente Colonnello Massimo ROSSI, Socio Onorario di PanacèA, a tutela del patrimonio archeologico e artistico, attraverso l’esposizione di un vasto corpus di manufatti marmorei, ceramici e bronzei recuperati dall’indotto clandestino e restituiti alla fruizione collettiva.
L’evento, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promosso dalla Guardia di Finanza (Nucleo Polizia Tributaria Roma - Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico) in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
La mostra è accompagnata da uno curato catalogo con testi e immagini edito dalla casa editrice Cangemi di Roma
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XLANUVIO
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Grazie all'opera di contrasto alla criminalità organizzata del Gruppo Tutela Patrimonio Artistico della Guardia di Finanza, comandato dal Tenente Colonnello Massimo ROSSI, Socio Onorario di PanacèA, che ha portato al recupero di ingenti quantitativi di opere d’arte fra il 2013 e il 2014 (oltre 350.000 pezzi tra oggetti di interesse archeologico, dipinti, monete, installazioni di arte moderna e contemporanea e beni di antiquariato), è stato possibile organizzare una mostra di reperti archeologici di rara bellezza presso il Museo delle Navi Romane di Nemi (Roma) nel periodo 15 luglio - 30 settembre 2015.
Frutto di sequestri provenienti da attività di scavo clandestine, i manufatti esposti erano destinati per la maggior parte al rito del simposio, ovvero a quella fase finale di ogni banchetto che nell'antica Grecia e in Etruria era destinato al consumo del vino. Fra quelle popolazioni il simposio era inteso quale vera e propria pratica sociale e talvolta come momento di definizione di accordi e alleanze intorno ad interessi comuni e nella gestione degli affari.
Tra l'ottobre 2014 e il maggio 2015 i preziosi reperti sono già stati esposti negli Stati Uniti in tre diverse sedi, raccogliendo i consensi di oltre 35.000 visitatori; rientrati in Italia, il Polo Museale del Lazio ha voluto dedicargli un apposito spazio espositivo all'interno del Museo di Nemi, quale rimando alla concomitante rassegna internazionale dell'EXPO di Milano per i riferimenti al tema dell'alimentazione
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Da venerdì 16 ottobre 2015 a venerdì 15 aprile 2016 presso lo Stadio di Domiziano a piazza Navona (ROMA), ingresso in via di Tor Sanguigna n.3, si è tenuta la mostra Symbola - Il potere dei simboli in cui sono stati esposti al pubblico oltre 200 reperti archeologici recuperati dalla Guardia di Finanza da attività clandestine.
I reperti esposti provengono dall'attività di contrasto alle azioni illecite della criminalità organizzata operata dal personale agli ordini del Tenente Colonnello Massimo Rossi, Socio Onorario di PanacèA.
L'evento è frutto di una sinergia tra la Soprintendenza Capitolina per i Beni Archeologici e l'Associazione VICUS ITALICUS e a corredo della mostra, curata dal Dr. Lemmo e dalla dr.sa Rosati, è disponibile un catalogo edito dalla DIELLE Editore.
Di seguito, l'invito all'inaugurazione del 15 ottobre 2015, la descrizione dello Stadio di Domiziano che ospita l'evento, le gallerie fotografiche, un filmato dell'apertura della mostra e alcune recensioni
L'invito all'inaugurazione della mostra
Lo Stadio Domiziano di piazza Navona a ROMA
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