Durante il Ventennio le amministrazioni civiche erano rette dai Podestà e nel fondo Ministero degli Interni Direzione Generale della Pubblica Sicurezza Divisione Affari Generali e Riservati 1922, busta n.4 dell'Archivio Centrale dello Stato è presente un fascicolo riguardante Angri nel quale è riportata un'interessante relazione prefettizia di cui si riporta la trascrizione
