L'8 settembre 1943 l'Italia rende noto di aver firmato l'Armistizio con gli Alleati mentre sono in atto le operazioni militari dello sbarco a Salerno. In quei convulsi giorni Angri diventa teatro di combattimento a colpi di mortaio fra gli angloamericani, attestati sul valico di Chiunzi, e i tedeschi che, nell'ambito dell'azione di frenaggio, arretrano lentamente verso Scafati
Il paese conterà alla fine di quei tristi giorni circa 50 morti fra i civili - l'esatta stima non sarà mai possibile accertarla - e registrerà danni molto ingenti al suo patrimonio artistico e la casa abaziale verrà requisita per un anno dalle truppe alleate
Sull'argomento il 26 settembre 2014 si è tenuto un convegno presso l'Officina delle Idee di Angri, dal titolo Mi ricordo ... si mi ricordo a cui ha preso parte il Socio Giancarlo Forino alla cui pagina si rimanda per ulteriori approfondimenti