Il 2 maggio 1944 il Sottosegretariato del Ministero delle Comunicazioni rendeva noto l’orario dei treni viaggiatori delle linee in esercizio nell’Italia liberata. Da Angri, sosta prevista dalla linea Napoli-Battipaglia-Potenza, il pubblico poteva usufruire del treno 8021, che si effettuava solo nelle giornate di mercoledì e sabato, con partenza da Napoli alle ore 16.00 e arrivo previsto a Potenza alle 02.30, e del suo corrispondente n. 8000 che partiva da Potenza alle 23.55 per giungere a Napoli alle 10.00 del giorno dopo. Ma già dal mese di giugno del ’44 la situazione cambia: viene istituito l’accelerato quotidiano TV1943 che parte da Napoli alle 17.15 e giunge ad Angri alle 18.39 ed il corrispondente TV1940 che parte da Salerno alle 05.20 e giunge ad Angri alle 06.38 e terminare la sua corsa a Napoli alle 08.00 in punto. Poi, la situazione, dal mese di luglio, va sempre più normalizzandosi con la riapertura anche della linea per Roma, via Cassino, che dal 2 luglio riprende la sua funzionalità.Tuttavia, il 20 novembre del 1944 si registra un drammatico episodio che coinvolge 200 angresi nella stazione di Salerno e durante il quale rimane ferito Luigi Gallo. Di seguito la trascrizione dello stralcio della segnalazione fatta dai Carabinieri il 10 dicembre seguente
Rapporto dei Carabinieri del 10 dicembre 1944