La chiesa della Madonna dei Bagni ricade oggi nel territorio del Comune di Scafati (SA), ma fino al 1925 era nelle pertinenze angresi. Tale passaggio di giurisdizione territoriale fu innescato dalla costituzione del Comune di Pompei, avvenuta appunto nel 1925, e nel conseguente riordino dei confini comunali. In quella contingenza Scafati, che perse parte dei suoi territori a vantaggio di Pompei, fu risarcito con l'assegnazione della contrada Bagni, appartenuta da sempre ad Angri fino a quel momento. Sulla questione molto si è dibattuto e per eventuali approfondimenti si rimanda ad altra pagina del sito.
Ad ulteriore conferma di tale discrasia territoriale si evidenzia come le chiese di Scafati dipendano tutte dalla Diocesi di Nola, mentre quella della Madonna dei Bagni è tuttora nelle pertinenze di quella di Nocera-Sarno, in cui ricade anche Angri
Il 17 settembre 1994 da questa chiesa vennero trafugate le quattro tele degli altari laterali, sostituite in seguito da copie realizzate grazie alle fotografie fornite da Giancarlo Forino
Nel giugno del 1996 le copie furono presentate al pubblico alla presenza di diverse Autorità religiose e civili
Le foto utilizzate per realizzare le copie sono presenti anche nella banca dati delle opere trafugate del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale; nell'autunno del 2019 questa circostanza ha consentito l'individuazione e il recupero di frammenti appartenenti ai dipinti di San Pasquale Baylon e San Francesco di Paola che, il 1° dicembre dello stesso anno, sono stati restituiti alla chiesa alla presenza della Autorità Religiose, Civili e dei rappresentanti dei Carabinieri che hanno effettuato il recupero
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