Schedati nel Casellario Politico Centrale
Fra i tanti fondi archivistici governativi custoditi dall’Archivio Centrale dello Stato di Roma vi sono anche gli atti del Casellario Politico Centrale, recentemente resi disponibile anche via internet all’indirizzo http://dati.acs.beniculturali.it/CPC/
Questa banca dati comprende i nominativi di 152.589 schedati a fini politici che le Autorità Centrali di Pubblica Sicurezza del Regno d’Italia hanno monitorato e controllato tra il 1894 e il 1945.
Il Casellario, istituito con circolari della Direzione Generale della Pubblica Sicurezza n.5116 del 25 maggio 1894 e n.6329 del 16 agosto 1894 è rimasto in vita fino alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso.
I fascicoli presenti nel fondo archivistico contengono schede biografiche, corredate spesso di foto segnaletiche, l'indicazione delle attività ritenute sovversive svolte dall'interessato, note informative, relazioni, annotazioni, verbali di interrogatori, provvedimenti di polizia, iscrizioni nella Rubrica di Frontiera o nel Bollettino delle Ricerche
Di seguito, si riporta un articolo apparso sul numero di maggio 2017 del periodico ANGRI80 con le sintesi di alcuni schedati angresi